Dato che il 99,9% delle persone che mi chiama per un cucciolo mi chiede che differenza c’è tra inglese ed americano: urge un articolo a riguardo che spieghi realmente quali sono le differenze tra le due linee sfatando miti e leggende :P!
Partiamo dal presupposto che in Italia il golden retriever è UNO, lo standard è unico ed è iscritto al numero FCI Standard N°111 / 28.10.2009 (vi invito alla lettura dello standard del golden retriever FCI http://www.enci.it/media/2381/111.pdf); in america invece abbiamo invece due standard differenti uno per l’americano e l’altro per l’english cream golden.
Spesso sembra di sentir parlare di “golden inglese” e di “golden americano” come di due razze diverse ma non è così, il golden retriever è pur sempre un golden retriever e la differenza tra e due linee è, e deve essere, meramente estetica.
In Italia, essendo vigente uno standard unico è consentito anche l’accoppiamento tra le due linee e la ratio di tale scelta allevatoriale si rifà a scelte di selezione ed/o a preferenze squisitamente morfologiche riconducibili al gusto personale dell’allevatore.
Caratterialmente il golden retriever è un cane dolce, sensibile ed intelligente, naturalmente predisposto alla collaborazione con il suo conduttore (il famoso “will to please” tipico dei retriever): che esso appartenga alla linea americana o alla linea inglese queste sono caratteristiche imprescindibili ed assolutamente perentorie per la selezione di un buon soggetto; pertanto chi sostiene una differenza caratteriale tra le due linee non può che riferirsi al carattere o al temperamento inappropriato di alcuni soggetti (che possono capitare tanto nell’inglese quanto nell’americano) e che, va da sé, non andrebbero riprodotti.
La “leggenda” vuole che il golden dal colore più scuro, che volgarmente potremmo definire “rosso” sia etichettato come americano: nulla di più errato. La colorazione più scura appartiene sia ad una linea che all’altra ed è prerogativa del singolo soggetto e della familiarità con individui dal manto più scuro (notare che i colori più scuri, cosiddetti “mogano” non sono comunque apprezzati a livello espositivo laddove il colore ideale è sempre considerato l’oro o sua sfumatura).
Ad esempio: il nostro Wayne, è un bel fiò americano ed è scurissimo VS il nostro Rolex è ancora più scuro ed è inglese!!
L’unica colorazione che non appartiene alla linea americana e che peraltro, da standard, non dovrebbe appartenere nemmeno a quella inglese (stante poi la circostanza sia smentita dai fatti) è il bianco. E per bianco intendo proprio il bianco e non il cosiddetto “cream”!
Altra “leggenda” vuole che il golden americano sia ENORME, una sorta di grizzly rapportato a quel nano scheletrico dell’ inglese (così infatti pare che sia il golden inglese agli occhi di tanti…BAH!): ecco una bella grande cavolata!!! Al di là dei cani fuori standard che neanche voglio stare a considerare, la differenza di taglia, confrontando lo standard inglese e lo standard americano, prevede un altezza per l’inglese tra i 51 ed i 61 cm al garrese ed un’altezza per l’americano tra i 54 ed 61 cm (allego per curiosità il link dello standard americano del American Kennel Club http://images.akc.org/pdf/breeds/standards/GoldenRetriever.pdf) quindi??? …quindi l’altezza massima è esattamente la stessa!! Quello che invece CAMBIA E’ IL PELO signori e signore, laddove il pelo dell’americano è molto più folto, alias, ha un sottopelo da cane nordico, così fitto da non arrivare a vedere la cute e che rende il cane semplicemente più voluminoso.
Sfatato il mito del grizzly possiamo passare alle cose serie, un’occhio esperto coglie le seguenti differenze:
– nella forma della testa, più squadrata e massiccia nell’inglese e più leggera ed armoniosa nell’americano;
– nel taglio degli occhi, più “tondi” nell’inglese e più “a mandorla” nell’americano;
– nell’altezza e dimensione delle orecchie, più basse e lunghe nell’inglese e più alte e corte nell’americano;
– nella forma del petto che diciamo “a botte” nell’inglese e più profonda nell’americano;
– nel collo che appare più possente nell’inglese e più lungo e affusolato nell’americano conferendogli quindi un’aria più slanciata;
– nel pelo, setoso nell’inglese, liscio o leggermente ondulato mentre nell’americano è folto, liscio e corposo.
– il costo, puo’ apparire brutto o venale ma e’ uno degli aspetti da prendere in considerazione dato che, la richiesta per un golden americano e’ quasi il doppio rispetto a quella per un cucciolo di linea inglese (la ragione si trova nella scarsità del patrimonio genetico presente in Italia con conseguenti costi maggiori nella selezione dei soggetti idonei alla riproduzione).
…Diciamo che queste appena menzionate sono le macro differenze, quelle più facili da cogliere, quelle idonee a farvi inquadrare il concetto di “english style VS american style” ma, se studiassimo in modo più approfondito e dettagliato lo standard ne troveremmo ovviamente anche altre (cosa che però ci riserviamo per altri articoli :P!). Vi allego altresì delle immagini tratte da internet (http://www.oregonmistgoldens.com/about-english-cream-golden-retrievers.htmldove; www.thebeardenpack.com) dove si comparano le due linee tramite le loro sagome e che possono dare un’idea più lampante della differenza.
Il golden chiaro rappresenta l’inglese, quello dorato l’americano.
ovvero: