Premesso che tutti i nostri cuccioli vengono consegnati puliti e profumati e che quindi la necessità di ricorrere al bagnetto non sarà così impellente, preferisco comunque darvi due dritte su come lavare il vostro pet in casa nella maniera corretta anche se, soprattutto per i golden e per i jack a pelo ruvido il mio consiglio rimane quello di rivolgersi ad un professionista che sappia “dove e come” mettere le mani.
Procediamo con ordine
– E’ possibile lavare un cucciolo?
Si, assolutamente si. Tutti i nostri cuccioli prima di venire consegnati ai nuovi proprietari vengono lavati e quindi sfatiamo l’assurdo e medioevale mito secondo cui un cucciolo non dovrebbe essere lavato sino al completamento del ciclo vaccinale.
Mi chiedo: da quando l’acqua pulita trasmette patogeni?
L’unica, ovvia, accortezza è, fino a che non sia completamente coperto dai vaccini, lavarlo in casa piuttosto che in una toelettatura professionale, semplicemente perché non sappiamo se da li’ sia passato qualche cane malato.
Ricordo però che, salvo eventi disastrosi (tipo cane che si rotola dove non dovrebbe), è possibile riportare alla decenza il cucciolo semplicemente con una spazzola e delle salviettine umidificate che trovate in tutti i pet store.
– Ogni quanto va lavato il cane?
La cadenza corretta per programmare la toelettatura varia da una volta al mese ad una ogni tre mesi tenendo conto dell’eta’ del cane, dello stato del pelo e della stagione.
– Ogni quanto va spazzolato il cane?
Il cane dev’essere regolarmente spazzolato. Nel caso di jack e golden, senza esagerare possiamo stabilire di farlo una volta ogni 10 giorni e questo aiuta a per rimuovere polvere e pelo morto: utilizzare un prodotto antistatico Vi aiuta a tenere il pelo lucido e pulito. Nota bene: sara’ necessario spazzolare il cane piu’ frequentemente nei periodi di muta!
– Che shampoo usare per lavare il cane?
Devono sempre essere utilizzati prodotti per cani e di qualità e che non alterino il ph della pelle.
Sulla base della mia esperienza Vi posso consigliare i prodotti “mythos“ a base naturale, oppure i prodotti “hydra” o di “whal” che trovate on line; in farmacia potete invece facilmente trovare lo shampoo di “ribes pet“ delicato ed adatto anche ai cani con pelle sensibil.
– E’ necessario usare un balsamo? Dipende dal cane: se parliamo dei jack russell no; se parliamo dei golden retriever assolutamente si, prestando particolare cura a frange, petto e coda.
– Dove lavare il cane?
Ovviamente nella vasca da bagno o nella doccia. La vasca non va riempita ma ci si deve limitare a bagnare il cane con un getto d’acqua tiepida, frizionarlo con un poco di shampoo nei punti più ostici come zampe, coda e sottopancia e risciacquarlo.
NON usate acqua troppo calda: i cani hanno una temperatura corporea di 38,5 gradi ed eccedere con l’acqua calda può portarli in breve ad un colpo di calore.
– Come asciugare il cane?
Con un asciugamano o un panno in microfibra assorbite l’acqua in eccesso e successivamente con un phon – impostato sul calore medio – potete asciugarlo del tutto.
L’ideale per la verità e’ che Vi procuriate un soffiatore per cani in modo da avere un getto d’aria che vi permetta di asciugare il cane in breve (potete trovarlo con un ottimo rapporto qualità prezzo su amazon). Il soffiatore vi servirà non solo post bagnetto ma anche per quelle sere tempestose quando tornerete in casa con il cane fradicio e la voglia di piangere.
Il soffiatore, come vedrete, non sparerà aria caldissima come un phon, ma tiepida e questo è corretto, sempre per il discorso sopra esposto legato al colpo di calore; inoltre l’aria calda seccherebbe eccessivamente il pelo andando a rovinarlo.
Ricordate di partire asciugando il cane dalla coda verso la testa rispettando la direzione del pelo e prestate particolare attenzione ad asciugare molto bene l’attaccatura della coda (molti cani infatti soffrono del famoso cold tail che per loro è un disturbo paragonabile alla nostra cervicale, per farvi un esempio).
Asciugate bene la zona del collo (ovviamente avrete tolto il collare e lo rimettere SOLO quando il cane sarà perfettamente asciutto), della gola, ed abbassando la potenza del soffiatore iniziate ad asciugare il muso avendo cura di non sparare aria negli occhi e nell’interno delle orecchie.
Per asciugare le orecchie, con una mano alzate l’orecchio tenendo l’interno protetto dall’aria e con l’altra asciugate bene la parte dove l’orecchio ricade: BENE perché è uno dei punti in cui si sviluppano più facilmente eczemi umidi.