Conviene stipulare un’assicurazione per il cane?

Assicurazione cane

Conviene stipulare un’assicurazione anche per il cane?

Diciamo che a volte si ed a volte no, dipende dal cane, dallo stile di vita, dalle Vostre capacità di gestione ma premettendo  che io non vendo assicurazioni per cani, secondo me Vi sono delle situazioni, soprattutto a livello di responsabilità civile, in cui avere un’assicurazione RC per il proprio cane costituisce una salvezza: basti pensare ad un anziano che viene fatto inciampare dal nostro quattro zampe, un bambino che viene graffiato in volto dal cane mentre gli fa le feste…per non parlare di situazioni davvero molto più gravi e serie. Ricordatevi che il proprietario e/o il detentore del cane sono sempre responsabili del cane di proprietà o che conducono ex art. 2052 cc che testualmente “Il proprietario di un animale o chi se ne serve per il tempo in cui lo ha in uso, è responsabile dei danni cagionati dall’animale, sia che fosse sotto la sua custodia, sia che fosse smarrito o fuggito, salvo che provi il caso fortuito.” 

Quindi io Vi consiglio assolutamente di assicurare il Vostro 4 zampe almeno per quanto riguarda la responsabilità civile (RC), ovvero i possibili danni causati dal Vostro cane a terzi. Non dovete pensare per forza al morso ma alle tante altre piccole situazioni che purtroppo possono capitare.

Ad oggi ci sono anche diverse polizze assicurative sanitarie per cani e gatti che, tenuto conto dei costi dei veterinari e delle cliniche, non mi sembra una cattiva idea valutare. Ma quanto costano le assicurazioni per cani? Costano tra i 90 ed i 150 euro all’anno permettendo però di risparmiarne a volte anche migliaia. Ovviamente le polizze assicurative veterinarie non coprono le visite di routine e le vaccinazioni ma generalmente ci tutelano in caso di interventi legati ad incidenti di vario tipo o a malattie (ovviamente non pregresse). Ad esempio: il cretino ingoia un calzino e va operato (il cavolo di calzino maledetto rischia di costarvi 2000€); corre andando a sbattere contro una panchina e si rompe una zampa (magari va solo lastrato e steccato ma se fosse necessaria un’operazione sarebbe un bel conto); gli viene diagnosticato un tumore (non voglio neanche pensarci ma purtroppo le neoplasie sono sempre piu’ diffuse anche tra i cani)…pochi esempi ma che, anche a sto giro, rendono l’idea.

Sul discorso sanitario ognuno di Voi deve valutare la convenienza: se in tema di Rc il mio consiglio e’ un netto SI, qui rimando ad una Vostra valutazione personale che non puo’ che tener conto dei singoli contratti che Vi vengono proposti con particolare attenzione a coperture, limiti e franchige.

Per darVi due info piu’ dirette nel dettaglio Vi dico che:

1. La polizza (rc/sanitaria) NON è obbligatoria: se la si vuole fare la si fa in prevenzione.

2. La copertura RC può essere all’interno della polizza casa: quindi in primis verificate quest’ipotesi.

In alternativa la si può fare ad un costo che oscilla tra i 40 ed i 100 euro l’anno e spesso varia in base alla razza del cane.

3. Attenzione: alcune assicurazioni non coprono la responsabilità civile per tutte le razze, generalmente sono esclusi i cani da guardia e da combattimento. Le polizze sanitarie non contemplano esclusioni.

4. Le coperture sanitarie vanno fatte preventivamente rispetto ai sinistri o all’insorgenza delle malattie. Se il perito dovesse accorgersi che state “barando” rischiate non solo che la polizza non compra il danno ma anche una denuncia per frode.

5. Le polizze sanitarie comprese di Rc costano intorno ai 200 euro all’anno: quando ricevete un preventivo leggete sempre il set informativo, sopratutto le coperture, le esclusioni, le franchigie, la decorrenza, e cosa fare in caso di sinistro.

6.Più sarete informati e precisi e più sarete dalla parte della ragione nel momento di riscuotere. 6.Visite di routine, vaccini e sterilizzazioni non sono comprese.

7. Generalmente il cane lo si può assicurare dopo le 8 settimane di vita e fino a 10 anni. NB: La polizza non decade al compimento del 10 anno, ma a scadenza del contratto dopo il 10 anno, quindi per assurdo potrebbe essere valido per 10 anni e 11 mesi.

8. La compagnia può decidere autonomamente di non rinnovare la polizza, ma questo è valido da entrambi le parti.

9. Questo genere di polizze generalmente ha il tacito rinnovo: se non lo volete piu! dovete chiedere di escluderla.

10. Attenzione: le polizze assicurative, generalmente, hanno un periodo di carenza, vuol dire che le coperture sanitarie non partono dalla stipula ma da qualche giorno/settimana dopo.

Orbene, non Vi consiglio una polizza assicurativa piuttosto che un’altra perché non e’ la mia materia ne’ il mio lavoro ma se mi chiedete dei nomi di compagnie con cui dei miei clienti hanno stipulato il contratto Vi posso annoverare: Tua Assicurazioni, Axa, Poste, Sara…ovviamente lascio a Voi le concrete valutazioni delle proposte e se avete info o recensioni da darmi: fatemi sapere!

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