Il nostro allevamento aderisce alla politica dei contratti “not for breeding” e quindi cediamo cani, solo esclusivamente, come cani da compagnia, vincolando la riproduzione dei nostri soggetti.
Tanti chiedono il perché di questa scelta ed è chiaramente doveroso spiegare al pubblico perché non è più possibile cedere cani senza inserire questi limiti ed il perché tanti allevatori sentono l’esigenza di tutelare i propri cani e la propria selezione.
In primis vanno tutelati i cani. Troppe persone pensano alla cucciolata casalinga dando per scontato che tutto vada sempre bene, pochi valutano che nulla è semplice: dall’accoppiamento alla consegna dei cuccioli i problemi sono dietro l’angolo. Accoppiamenti difficili, virus che si trasmettono sessualmente, gravidanze complicate, distocie, parti che non sono “rose e fiori“ ma anzi spesso finiscono in cesarei d’urgenza e senza un veterinario competente ed esperto in riproduzione la mortalità della mamma è un eventualità da mettere in conto. Virus neonatali, batteri, mastiti e conseguenti cuccioli da allattare ogni due ore, giorno e notte. Cuccioli che nascono affetti da handicap e non perché l’allevatore è un cretino o perché l’accoppiamento faccia schifo ma perché è natura e come ci sono le malattie rare in umana, esistono anche per i cani!!! E poi che si fa di questi cuccioli sfortunati? L’allevatore serio li tiene per sé o cerca famiglie per u’ adozione del cuore ma il privato che fa? Il privato non ha i mezzi né le strutture per gestire situazioni complicate ed i cani vengono il più delle volte smaltiti velocemente perché sporcano, mangiano, rompono e costano!! Nella mentalità comune le donne proiettano il loro desiderio di maternità sul cane mentre gli uomini proiettano la loro virilita’ sul cane: secondo le prime un cane ha bisogno di sentirsi “mamma”; per i secondi invece il cane ha bisogno di sfogare la proprio libido. Chiaramente siamo di fronte a visioni antropomorfiche della questione che prescindono ed ignorano completamente l’etologica specie specifica del cane. Le cagnoline non hanno alcun bisogno di fare una cucciolata né per la loro psiche né per motivi sanitari ed i cagnolini non hanno i pruriti dei maschietti umani ma rispondono ai colori esclusivamente per istinto e solo nei giorni in cui effettivamente la femmina è fertile.
Io sinceramente sono sempre più shockata dalla quantità di persone neofite, che neanche hanno mai avuto un cane ma che tuttavia partono già con l’idea di fare una cucciolata: non sanno per esempio nemmeno distinguere le linee, o vanno per “colori” senza alcuna cognizione di causa ed il risultato poi quale sarà? Cagne stremate, nevrotiche, umanizzate e private dei loro istinti che tireranno su cuccioli squilibrati ed instabili: questo è stato il destino di tantissime razze deturpate dall’ignoranza e ne sono un esempio i labrador, cani meravigliosi, ma di cui ormai è difficile trovare due soggetti uguali; i jack russell conosciuti come delle belve psicopatiche mordaci e temibili che manco il mastino di Baskerville e questo perché? Perché qualsiasi IDIOTA ha fatto accoppiare cani squilibrati!!!!!!
Poi una cosa che giuro non capisco è questa: quando vengono a comprare un cucciolo, giustamente, chiedono tutti gli esami possibili ed immaginabili svolti sui genitori, poi invece si improvvisano volendo far accoppiare i cani senza alcun cavolo di esame, neanche il minimo sindacale!!!!!!!! E via di cagnoline ingravidate al primo calore per maschietti che si vogliono “divertire”…ma per carità, ma pensate a “divertirvi”Voi e lasciate in pace i cani!!! Poi chiaramente tutti ti vengono a dire che lo fanno per amore, per passione: ma quale amore ed amore che manco hanno mai pettinato il loro cane?? Maddai ma chi vogliamo prendere in giro?? E via di cani venduti in nero al primo che chiede un cucciolo senza neanche approfondire dove andrà a vivere il cucciolo né come sarà gestito. Un vero schifo!!!
E io dovrei dare i miei cuccioli, i miei bambini che ho vegliato, curato ed allattato mesi per fare sti sporchi giochetti?
Ma assolutamente, NOOOOO!!!
Il lavoro degli allevatori va lasciato agli allevatori che hanno competenze, modo, tempo, spazio e strutture per fare questo lavoro nel modo più corretto, sicuro e nel rispetto dei nostri amati cani: ci sono tante cose, tante attività che potete fare con i Vostri cagnoni, godeteveli come compagni di avventura senza mettere a repentaglio la loro salute né quella di tanti cuccioli innocenti.
Vi ringrazio per la comprensione e spero di essere uno spunto di riflessione per molti “maniaci delle cucciolate” ;)!