F.A.Q. – frequently asked question –

  1. Ho appena portato a casa il mio cucciolo: beve tantissimo e si gratta spesso. E’ normale? Si, è normale che il cucciolo nel corso dei primi giorni nella nuova casa abbia dei comportamenti compulsivi legati allo stress provocato dal cambiamento di situazione. La polidispsia psicogena è un comportamento diffuso e molti cuccioli ovviano allo stress o alla noia proprio cercando l’acqua (parliamo sopratutto dei retriever). Il grattarsi continuamente è un altro comportamento “scarica stress” , particolarmente diffuso nei jack russell, che spesso preoccupa i neo proprietari che possono pensare che il loro piccolo sia infestato da pulci, in realtà è solo una reazione nervosa del piccolo che vive un momento di disagio a causa del distacco dall’ambientenatale. Generalmente questi comportamenti si esauriscono spontaneamente nel giro di una quindicina di giorni ma è necessario fornire al cucciolo stimoli che lo distraggano e lo mettano a suo agio nel nuovo ambiente.
  2. Quanto cibo devo dare al cucciolo? Sul retro delle confezioni di pappa troverete delle tabelle che indicano il peso del cane da adulto ed i mesi del cucciolo. L’ideale per la corretta crescita dei cuccioli, per non appesantirli, è seguire per i golden retriever un peso di 25 kg per le femmine e 30 per i maschi e per i jack un peso di 5 kg per le femmine e 7 kg per i maschi. Sopratutto con i golden l’impressione sarà sempre quella che abbiano sempre una fame pazzesca ma anche se gli deste tutta la confezione la cosa non cambierebbe: è invece fondamentale per il loro bene crescerli leggeri e privi di zavorra!
  3. Posso/Devo mettere l’antiparassitario al cucciolo? Nella stagione calda che va da marzo/aprile sino ad ottobre, è consigliato l’utilizzo di prodotti antiparassitari come collari o pipette da mettere sulla cute del cane che, possano proteggere il nostro beniamino da pulci, acari, zecche e vari tipi di zanzare. Sconsiglio invece l’utilizzo di antiparassitari in compresse in quanto si traducono nell’assunzione di un veleno che può essere pericolosa se non addirittura letale per alcuni soggetti.
  4. Il mio cane mi morde le mani, mi si aggrappa ai vestiti: è pazzo? No ragazzi, non è pazzo…chiamasi “CUCCIOLO” : i cuccioli fanno casino, giocano alla guerra da cani e quindi mordono per gioco. Si attaccano ai vestiti, alle mani, a tutto ciò che trovano divertente e più voi vi agitate, più nella loro testa state al gioco e più loro si divertono. I bambini comunicano con le mani, i cuccioli comunicano con la bocca e cercano in questo modo la vostra attenzione. Come fare per contrastare il demonio a quattro zampe che avete portato a casa? IL DEMONIO VA EDUCATO. Il demonio non capisce “amori, cicci, pucci, tesorino no, ecc.”, quindi bando agli ocheggiamenti vari!! Con il demonio bastano poche parole e comportamenti concludenti e coerenti: Un NO secco accompagnato da un rumore forte che interrompa il comportamento ed un BRAVOOO, quando smette di fare quello che non doveva. Indirizzate la sua voglia di giocare su un peluche o su un giochino (N.B. giochi con la pallina, lancia, tira, salta, sono vietati per i primi 8/9 mesi di vita in quanto fortemente deleteri per lo sviluppo articolare del cane).
  5. Il mio cane non capisce il NO. Il problema è che il vostro NO farebbe ridere anche un bambino e quindi il cane, NO, non lo può capire…Ricordatevi sempre che appartiene ad un’altra specie e dovete essere CHIARI E COERENTI se volete ottenere dei risultati. Il NO dev’essere secco, perentorio, accompagnato da un rumore forte che interrompa il comportamento ed un BRAVOOO, quando smette di fare quello che non doveva. Ricordatevi che i NO fanno crescere e non sono da connotare negativamente ma anzi in maniera costruttiva: un NO può salvare la vita al vostro cane che sta per attraversare la strada per esempio…
  6. Il mio cucciolo non cammina al guinzaglio e vuole tornare a casa, è normale? Assolutamente si, il cucciolo è stato catapultato in un nuovo ambiente completamente diverso da quello di origine e quando esce di casa cerca di osservarlo, di guardarsi intorno con calma e di capire: è proprio ciò che ha bisogno di fare. Vuole tornare a casa perché la casa è considerata come tana, come luogo sicuro mentre fuori ci sono 1000 stimoli, è tutto nuovo e VOI, lungi dall’assecondare il suo desiderio di ritorno all’ovile DOVETE PORTARLO FUORI, portarlo fuori, portarlo fuori, portarlo fuori, portarlo fuori, portarlo fuori finchè non si abituerà al mondo e sarà tra felice di scoprirlo! E pensate un po’? Più lo portate fuori e prima il cane inizia a sporcare fuori: alè!!! E se si impunta, si siede, si sdraia, non vuole seguirvi? Lo aiuterete piano piano a seguirvi mostrandogli un premietto. Ci vuole tanta pazienza ma i risultati poi si ottengono velocemente.
  7. Cosa posso usare come premietto? Premesso che il premio è un rinforzo efficace solo quando dato tempestivamente (nel giro di 3 secondi rispetto al comportamento desiderato), quando si educa un cane spesso bisogna utilizzare diversi premietti ed è importante che il cane li brami senza saziarsi perciò devono essere molto piccoli (grandi circa metà di un’unghia) e prelibati. Possono andare bene dei premi confezionati come quelli facilissimi da trovare nei pet shop (seguite i gusti del vostro bau) oppure anche pezzetti di pollo lesso, wurstel, quadratini di formaggio o di prosciutto cotto: l’importante è averli velocemente a portata di mano altrimenti il cane non riesce a fare 2+2 = azione+premio e non servono assolutamente a nulla!
  8. Il mio cucciolo mangia le feci…OMMIOOOODDDIOOOOOO!!!!! Bleah!!! E’ un comportamento davvero disgustoso (soprattutto se dopo cerca di baciarvi ahahah) MA, è un comportamento ricorrente in alcuni cuccioli, soprattutto nei retriever che mangiano qualsiasi cosa trovino. Questo comportamento si chiama “coprofagia” ed il mondo dell’etologia si è interrogato spesso sulla sua origine che tuttavia parrebbe non essere univoca. Le ipotesi più comuni sono che sia a) riconducibile ad una mancanza di sali minerali; b) utilizzato dalle cagne femmine più predisposte alla maternità in virtù di uno zelo nella pulizia della tana; c) utilizzato come fermento lattico naturale; d) semplicemente perché è di loro gusto: piace!! Per esperienza posso dirvi che questa brutta abitudine è più diffusa in effetti nelle femmine che nei maschietti e che con il crescere, generalmente, va scemando: ovviamente al cane va dimostrata tutta la nostra disapprovazione nel momento in cui viene beccato in fragrante durante la scorpacciata. N.B. I cani che ricorrono a questo tipo di comportamento ovviamente hanno maggiori probabilità di prendere parassiti intestinali e vanno sverminati regolarmente.
  9. Il mio cucciolo ha spesso il singhiozzo… In fase di crescita i cuccioli, come anche i bambini, hanno spesso il singhiozzo ed è un bene!! Perché? perché significa che il vostro piccolino sta crescendo: il diaframma si allarga e determina questo buffo sintomo!
  10. Posso fare il bagnetto al mio cucciolo? In primis meglio chiarire che i cani non vanno lavati ogni due per tre e sebbene sia un’ottima cosa avere cura del pelo e della pulizia del proprio beniamino non bisogna diventare maniacali e snaturarli: sono e devono rimanere CANI!!! Orbene, ci sono correnti di pensiero secondo cui il cane non andrebbe lavato se non al raggiungimento della maggiore età, ma, realmente, un bagnetto non ha mai ammazzato nessuno (a meno che non lo affoghiate :P)! Quindi, aspettate una settimana dall’arrivo a casa del cucciolo in modo che abbia il tempo di abituarsi al nuovo ambiente ed in modo da non sovraccaricarlo di stress e poi, nella vasca da bagno, con la doccetta ed uno shampoo delicato potete procedere nell’impresa. Mi raccomando: acqua tiepida, frizionatelo poi con un panno ed asciugatelo con un phon ad aria sempre tiepida – attenti a non far entrare acqua o shampoo negli occhi e nelle orecchie. Per le due ore successive evitate di portare fuori il cucciolo (soprattutto in inverno) o di esporlo all’aria condizionata.

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