Pipì in casa: che problema!

Uno dei disagi più ricorrenti, più impegnativi psicologicamente e fisicamente per i neo proprietari è il discorso “bisognini in casa”.

pipi La domanda che più frequentemente mi viene rivolta è quindi: come si insegna al cane a sporcare fuori? Aspettarsi che un cucciolo riesca a contenere i bisognini e scelga in breve il substrato corretto per smollarli è quanto meno utopistico: ci vuole tempo, come per tutte le cose ci vuole semplicemente tempo e costanza

In primis armatevi di taaaanta buona volontà, un buon mocho e di un detersivo privo di ammoniaca perchè è assolutamente normale che il cucciolo sporchi in casa, esattamente come i bambini piccoli sporcano nel pannolino. Fino a che età? Potete avere un gran fortuna e beccare il cucciolo che a 4/5 mesi gestisce bene gli sfinteri e capisce dove sporcare o potete essere meno fortunati e beccare quello che fa pipì in casa fino ad 8 mesi (Arg!).

Sicuramente la vostra gestione del cane, il numero di uscite, il momento corretto in cui portarlo fuori sono determinanti. Strategie come: pucciare il naso del cane nella pipì che trovate in giro; menare il cane con il giornale; chiuderlo nello sgabuzzino in castigo, sono tutte cavolate!!

Gli step fondamentali sono:

1. Portare fuori il cucciolo taaante volte durante l’arco della giornata;

2. Sfruttare i momenti in cui è più probabile che sporchi tipo dopo che ha mangiato, bevuto o giocato;

3. Associare una parola alla pipì ed alla pupù in modo che il cane la associ e premiarlo quando fa quello che gli avete chiesto;

4. Premiarlo quando sporca nel luogo corretto: il premio deve essere un “bravooooo” e può essere associato ad un microbiscottino (delle dimensione di metà unghia per intenderci) che però va dato entro 3 secondi dall’azione che premiate altrimenti il cane non lo collega ed è assolutamente inutile.

5. L’utilizzo di traversine assorbenti per gestire un attimo le deiezioni in casa nel primo periodo non è sbagliato e non è scorretto: l’importante è essere consapevoli che sono solamente un palliativo, un aiuto e non una soluzione. Il cucciolo, l’adulto, qualsiasi cane, ha bisogno di uscire e non della lettiera!!!

6. Durante la notte o quando uscite di casa, non lasciate tutta la casa a disposizione del cane ma bensì una piccola stanza oppure se non si tratta di molte ore potete lasciarlo in kennel. Per i jackini possono essere utilizzati dei recinti per cuccioli, per i GOLDEN NO! perché li saltano con il rischio di compromettere per sempre le articolazioni. Ridurre lo spazio disponibile aiuta il cucciolo a rimanere rilassato, riduce il disagio e fa si che non si agiti ed è inoltre meno probabile che sporchi in uno spazio che lui considera come tana.

7. Non perdete la pazienza, mettete da parte lo schifo e l’idea che il cane complotti contro di voi: i cuccioli fanno tanta tanta pipì e anche tantissima pupù ma il discorso è fisiologico e non esistono dispetti!

8. Nelle prime passeggiate all’esterno la maggior parte dei cuccioli non sporca, anzi, aspetta di tornare a casa dove si sente sicuro e rilassato per lasciarsi andare :P! Che fare? Semplicemente bisogna far si che il cucciolo si rilassi anche nell’ambiente esterno e quindi va portato fuori tanto, premiato all’esterno e anche fatto giocare in modo che l’uscita diventi un momento piacevole e non fonte di mero stress.

Detto questo, non ci sono altri consigli che posso darvi, non ci sono trucchi, trucchetti o cose simili ma semplicemente tanto impegno :)!