La displasia delle articolazioni e’ una patologia ad eziologia multifattoriale che puo’ colpire tutti i cani, di taglia grande, media o piccola ma che, generalmente, viene diagnostica solo nei cani di taglia medio/grande che vengono sottoposti a radiografie di controllo. Essendo il piu’ delle volte asintomatica e non comportando quindi alcuna zoppia, l’unico metodo valido per diagnosticarla e’ condurre il cane da un valido ortopedico e procedere in sedazione alle radiografie del bacino nelle varie proiezioni.
“Eziologia multifattoriale” significa che la causa di questo problema non e’ unica ma che concorrono a determinarla diversi fattori: genetica (tutti i cani, soprattutto quelli che sviluppano peso in modo veloce sono predisposti), ambientale (le superfici su cui il cane si muove, i movimenti che fa, l’incremento di peso, l’alimentazione), traumatica (per sinistri che comportano traumi di rilievo alle strutture articolari). Il 90% dei cani displasici crea un proprio equilibrio e non ha dolori ne’ fastidi conducendo una vita serena dove corre, gioca, salta senza problemi; il 10% sviluppa invece una sintomatologia dolorosa tale da non riuscire a camminare senza zoppicare, fatica ad alzarsi, non corre, non gioca ed e’ per questi casi che la chirurgia veterinaria ha sviluppato diversi interventi che mirano a “correggere” il problema o comunque ad eliminarne i sintomi.
Ma, visto che prevenire e’ meglio che curare, come possiamo porci al riparo dallo sviluppo di tale problematica?
1. Scegliere un cucciolo in un allevamento che testi i riproduttori che, non Vi garantira‘ assolutamente nulla perché non e’ possibile farlo (sarebbe una truffa), ma che e’ gia’ un punto di partenza. I gradi riproducibili sono 0, BL, 1 per i gomiti e A, B, C per le anche.
2. Evitare movimenti “spacca cuccioli“. Leggi l’articolo specifico.
3. Utilizzare un’alimentazione di qualità che sia ben bilanciata e con la quale il Vostro cucciolo stia bene sia in termini gastrointestinali che di incremento di peso (non troppo ma neanche troppo poco);
4. Integrare l’alimentazione con Vitamina C, Vitamina B e condroprotettori;
5. Portare il Vostro cucciolo a nuotare nella fase di sviluppo quindi tra i tre ed i sei mesi d’eta’, regolarmente, almeno una volta alla settimana in modo da fargli sviluppare una muscolatura idonea a supportare lo scheletro: un cane con un’ottima muscolatura non e’ mai un cane displasico.
6. Sverminare il cucciolo regolarmente a cadenza quindicinale o mensile fino almeno ai 5/6 mesi: i parassiti sono molto comuni e non vi dovete allarmare se il Vostro cane li ha (alcune razze sono piu’ predisposte di altre alle infestazioni, un po’ per il comportamento tipico di ingurgitare qualsiasi cosa ed un po’ perché creano habitat migliori per il parassita), tuttavia riducono l’assorbimento dei nutrienti da parte del cucciolo creando delle carenze di cui spesso neanche ci accorgiamo e quindi i cani vanno regolarmente trattati.